Psicosomatica

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Il cammino della psicosomatica e del modo di concepire la relazione tra mente e corpo non solo è stato lungo e tortuoso ma influenzato da varie e diverse prospettive e contesti culturali. Fino a non molto tempo fa la concezione imperante era quella bio-medica tipica dell’ambiente medico, mediante la quale l’essere umano era considerato un insieme di organi che cooperano in maniera sincrona gli uni con gli altri (organicismo): la malattia era considerata il prodotto di una deviazione rispetto alla norma biologica, di un’alterazione nei normali meccanismi fisiologici, (meccanicismo), ed era causata solo ed esclusivamente da fattori oggettivi ed empiricamente rilevabili, come batteri, lesioni, virus ecc.

Fortunatamente con il passare del tempo e soprattutto con il moltiplicarsi delle ricerche che evidenziavano l’influenza dei fattori psicologici sull’insorgenza, mantenimento e riesacerbazione delle malattie, il modello biomedico è stato abbandonato a vantaggio dell’approccio oggi ampiamente diffuso in Medicina Psicosomatica: il modello bio-psico-sociale di Engel (Engel, 1980) A differenza dell’impostazione biomedica, la visione di Engel tiene in conto ed integra in una visione unitaria sia gli aspetti biologici che quelli psicologici e sociali, tutti fattori che, interagendo negativamente gli uni con gli altri, possono predisporre e determinare l’insorgenza della patologia organica.

Nel modello bio-psico-sociale, dunque, mente e corpo interagiscono e di conseguenza il trattamento terapeutico non dovrà focalizzarsi solo sul sintomo ma andare oltre, verso il comportamento, il vissuto, le emozioni, la persona nel suo complesso: si assiste così ad un ritorno alla visione olistica dell’uomo, definito sia come individuo ma anche come contesto.

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LABORATORIO DI PSICOFISICA DEL DOLORE

VALUTAZIONE DELLO STRESS
FISIOLOGIA SN VEGETATIVO
PNEI

 

Cos’è un centro di medicina psicosomatica?

E’ un centro di medicina integrata in cui la persona è considerata nella sua interezza mente-corpo, in cui la scienza sottende l’umanizzazione della cura. La medicina psicosomatica è una branca comune alla psichiatria e alla psicologia clinica in cui l’uomo è considerato un’unità psicofisica ed in cui le valutazioni e le terapie dei disturbi somatici non possono prescindere dalle implicazioni psichiche.

E’ un approccio olistico in cui è prevista un’accurata indagine medica, caratterizzata dalla diagnosi e valutazione del sistema immunitarioormonale e del sistema nervoso vegetativo (PNEI) insieme alla  valutazione psicodiagnostica e psicofisica.

L’approccio terapeutico è caratterizzato dall’integrazione delle terapie convenzionali e della medicina complementare, la psicoeducazione e la psicoterapia.

 Il responsabile: Antonella Ciaramella

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E’ colei che valuta la persona nella propria interezza, nella sua sofferenza, nei bisogni e nelle sue difficoltà e pianifica in condivisione il percorso terapeutico più appropriato.

Formazione

Laureata in medicina a  Pisa nel 1987 abilitata all’esercizio di medico di medicina generale (1991-1992) si è specializzata in psichiatria nel 1993 con il massimo dei voti. E’ formata in psicoterapia delle malattie psicosomatiche avendo completato il corso quadriennale a Riza (sede Milano) nel 1988. Formata successivamente in psicoterapia della Gestalt (1993-1996) ha terminato la propria formazione completando due masters in ipnosi ad indirizzo Ericksoniano (126 ore al C.P.C.I.P.E. di Firenze e 200 ore a Siena c/o Società Milton Erickson). Nel 1994 è stata riconosciuta psicoterapeuta dall’Ordine dei medici di Pisa.

Ha approfondito le capacità di valutazione delle relazioni di attaccamento frequentando il corso sulla valutazione dell’attaccamento c/o il Centro di Terapia Familiare di Milano con la partecipazione di Patricia Crittenden nel 1998.
Ha approfondito le conoscenze sull’utilizzo dell’ipnosi per la cura del dolore cronico frequentando il corso di 50 ore oranizzato nel 2006 dalla Società Italiana di Ipnosi a Milano.

Esperienze lavorative

Dal 1998 al 2008 ha lavorato presso il centro di terapia del dolore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria presso cui ha sviluppato specifiche competenze nella terapia del dolore tanto da essere riconosciute anche in ambito europeo. Infatti dallo scorso anno è stata investita della carica di “Chair of SIG of Chronic Pain” dalla EAPM (European Association of Psychosomatic Medicine).

Esperienza accademica

Dal 1998 al 2002 ha insegnato anatomia e fisiologia del SNC prima e psicologia fisiologica dopo presso la Facoltà di Psicologia di Firenze.

Dal 2006 è docente presso l’università di Pisa dove attuamente insegna medicina psicosomatica al cdl magistrale di Psicologia Clinica e della Salute.

Relatrice di tesi di laurea e in qualità di presidente dell’associazione Aplysia onlus collabora nella formazione di studenti e tirocinanti pre e post laurea in psicologia ed in psicoterapia.

Dopo una esperienza annuale c/o SPDC di Pisa della Azienda USL 5 attualmente esercita libera professione.

 

I collaboratori 

Sono professionisti che si prendono cura della persona ciascuno con la propria competenza, lavorando in parallelo  seguono ciascun individuo per tutto il percorso terapeutico  svolgendo il ruolo di trainer.

Il centro di medicina psicosomatica collabora con l’associazione Aplysia onlus per varie attività avvalendosi di risorse umane con formazione nell’ambito della medicina psicosomatica.

 

Martina Rossi

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Psicologa Clinica e della Salute (N°iscrizione 7923). Laureata in psicologia clinica e della salute a Pisa con tesi dal titolo “Mindfullness e stress lavoro correlato: studio psicometrico e psicofisiologico degli effetti della Mindfullness Based Stress Reduction su una popolazione di operatori socio sanitari”. Ha svolto tirocinio formativo nell’ambito della psicologia dello sviluppo in strutture accreditate. Membro del consiglio direttivo dell’associazione Aplysia onlus, ha ideato e conduce il progetto “Emozioniamoci con il corpo: percorso educativo di consapevolezza del Sé attraverso la percezione corporea nel contesto scolastico”.

Ha collaborato alla stesura del Manuale di Medicina Psicosomatica curando i capitoli: “Lo stress”, “Psicosomatica in infanzia” ed il paragrafo sulla meditazione all’interno della sezione Mind Body Therapies.

Ha partecipato al convegno EAPM di Cambridge (3-6 Luglio 2013) presentando i posters: a) Mind-Body Medicine: experience in Vipassana meditators b) Mind-Body: educational project in primary school.

 

Martina Chiusalupi

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Psicologa Clinica e della Salute (N°iscrizione 8058). Laurea magistrale in psicologia della salute a Pisa nel 2015. Tesi di laurea: “Percezione del dolore clinico e di quello indotto sperimentalmente: il ruolo del comportamento abnorme da malato”.

Collabora con l’Associazione Aplysia Onlus dal 2015 partecipando al progetto psicoeducativo “Emozioniamoci con il corpo” per la prevenzione del disagio psicosomatico nell’infanzia.

Dal 2015 trainer nel  progetto “Multistep per il Self Management per il controllo della disabilità nei pazienti con psicopatologia e con dolore”.

Nel 2016 partecipa al corso formativo “La Mirror Therapy in Riabilitazione” svolto in collaborazione tra l’Università di Leicester e il Gruppo Habilita di Bergamo.

Ha partecipato al convegno EAPM di Barcellona (27 giugno-1 Luglio 2017) presentando il poster: “The role of anxiety on the outcome of a Self Management Program for subjects with chronic pain”.

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Laboratorio di Psicofisica

Valutare lo stress

Diagnosi e trattattamento dei disturbi in cui sono implicati fattori psicologici e stress:

  • Disturbi dermatologici (dermatite atopica, alopecia, psoriasi)
  • Disturbi gastroenterici (ulcera, gastriti, Crohn, colite ulcerosa) 
  • Disturbi cardiaci (tachicardia, ischemia, infarto)
  • Disturbi respiratori (dispnea, asma)
  • Disturbi urinari (infezioni ricorrenti, enuresi) 
  • Oncologia (disturbi dell’adattamento, ansia per i controlli, depressione)
  • Dolore cronico (cefalea, emicrania, fibromialgia, dolore lombare, dolore neuropatico)
  • Disfunzioni ormonali
  • Disturbi psichiatrici
Curare il dolore intrattabile

Il dolore è detto cronico quando è presente per più di 3 mesi (IASP, 1994). Può essere aumentato o sostenuto da problemi psicologici, da conflitti relazionali, dall’insorgenza di un disturbo psichiatrico.

Una adeguata diagnosi del dolore e dei problemi della sfera psichica aiutano a risolvere quelle forme di dolore dette intrattabili spesso resistenti ai comuni trattamenti farmacologici e alle procedure chirurgiche o anestesiologiche.

Mind-Body Medicine

Non c’è una parola in italiano che descrive altrettanto bene il termine inglese “Mind-Body Medicine” cioè quelle tecniche che utilizzano strategie mentali, del pensiero o delle emozioni per intervenire terapeuticamente sui disturbi del corpo. La “mind body medicine” è classificata all’interno della  medicina alternativa e complementare (CAM). Fra le tecniche si riconoscono: il Biofeedback, la psicoterapia, tecniche di rilassamento come il rilassamento muscolare progressivo, il training autogeno, la meditazione, l’ipnosi.

Nel 1989, David Spiegel M.D., nella Stanford University School of Medicine, dimostrò il potere della mente nella cura. Infatti di 86 donne in fase terminale per cancro al seno, la metà oltre a ricevere i trattamenti medici tradizionali ebbero un supporto psicoterapeutico settimanale. Questo secondo gruppo di donne visse il doppio del tempo rispetto al gruppo senza supporto (Spiegel, 2002).

 

Diagnostica Psicosomatica

Esame obiettivo

La buona raccolta dell’anamnesi ed un attento esame obiettivo sono cardini essenziali per la valutazione clinica del paziente. Solo attraverso questi, infatti, è possibile indirizzare l’approfondimento diagnostico, il quale, grazie ai progressi tecnologici, ci permette di rivelare anche le minime lesioni responsabili dei disturbi.

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Psicodiagnostica

La valutazione in medicina psicosomatica non può prescindere dal colloquio clinico e dalla valutazione psicodiagnostica. L’esplorazione psicologica e psicopatologica si avvale di criteri e metodi che si modificano in relazione ai sistemi diagnostici più attuali. Il DSM V (Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders n°5) ha rivoluzionato il sistema diagnostico usato in precedenza.

Diagnosi in psicosomatica

E’ la somma delle informazioni ottenute dal colloquio clinico, esame obiettivo, esami sturmentali e citometrici, integrata dalla psicodiagnostica.

Alla visita medica semeiologica ed alle esplorazioni della funzione degli organi mediante valutazioni dei parametri ematochimici ed endocrinologici o radiologici, si associano valutazioni psicofisiche che possono evidenziare alterazioni nella percezione ad alcune stimolazioni sensoriali come accade ad esempio nei soggetti che  somatizzano. Oltre alle valutazioni psicofisiche si esplorano lo stato psicologico, la memoria, le emozioni, lo stress, ma anche l’influenza delle relazioni personali sullo stato psicofisico. Una visita quindi che tenga conto dell’interezza della persona e che quindi non potrà essere fugace o superficiale. Alla visita iniziale segue un percorso di terapia integrata rivolta alla cura del corpo e della mente.

 

Le terapie farmacologiche

I progressi nella ricerca farmacologica hanno permesso di adottare strategie terapeutiche sempre più mirate. In un ottica psicosomatica l’indicazione per una terapia farmacologica tiene conto del sintomo, della causa che lo hanno generato, i periodi di ricadute, l’omeostasi generale. Alle terapie farmacologiche classiche si associano trattamenti integrati quali:

La nutraceutica e l’alimentazione

Le recenti ricerche in fisiologia della nutrizione hanno evidenziato le importanti proprietà dei principi attivi di alcuni alimenti su specifiche patologie. Il centro e l’associazione Aplysia si avvalgono di consulenti per piani alimentari personalizzati.

La Prof.ssa Biancamaria Longoni, Medico e Biologa, è docente presso i corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Fisioterapia e Scienze Motorie. Dopo la laurea ha completato la sua formazione presso l’Università di Milano e l’Università di Pisa e poi all’estero presso la University of California a Los Angeles (UCLA) e presso il Southwestern Medical Center dell’Università del Texas a Dallas (UTSMC).

La nutrizione, che rappresenta uno degli aspetti di maggior rilevanza per il raggiungimento e mantenimento di un buon stato di salute, si configura come elemento decisivo nella dinamica dei processi di invecchiamento ed inoltre ricopre certamente un ruolo importante nel determinismo di numerose patologie.

La nutrizione per essere fisiologica deve tendere ai principi di integrità, vitalità, qualità, equilibrio e personalizzazione.

Non è facile cambiare le proprie abitudini alimentari basate sulle proprie incrollabili certezze che non sempre però coincidono con le esigenze fisiologiche.

Una sana nutrizione è strumento di prevenzione primaria perché aiuta a prevenire l’insorgenza di condizioni patologiche, aiuta a contrastare le dinamiche dell’invecchiamento e può intervenire in maniera significativa nel controllo di determinate patologie.

 

Terapia Ipnotica

L’ipnosi è per eccellenza un fenomeno psicosomatico in quanto coinvolge il corpo e la psiche. Essa rappresenta la prima forma di psicoterapia. Infatti nei primi del novecento nella scuola di Nancy (Francia) furono condotti studi che dimostrarono come l’ipnosi sia un fenomeno psicologico naturale determinato dalle suggestioni.

A legittimare la terapia Ipnotica come una vera e propria forma di psicoterapia è stato Milton Erickson dopo la seconda guerra mondiale. Grazie al suo lavoro l’ipnosi ad oggi è ampiamente utilizzata in varie forme di disturbi psichici e fisici.

Le indicazioni in medicina:

  • Prurito
  • Dolore cronico
  • Fibromialgia
  • Dolore da mielolesione
  • Cefalea
  • Dolore lombare
  • Acufeni
  • Dermatite atopica
  • Psoriasi
  • Disturbi della digestione

Le indicazioni in psichiatria:

  • D. Ansia Generalizzata
  • Disturbo di panico
  • Disturbo ossessivo Compulsivo
  • Disturbo post traumatico da stress
  • Fobia semplice
  • Fobia Sociale
  • Addiction
  • Disturbi dissociativi
  • Disturbi somatoformi

 

Il Biofeedback

E’ una tecnica che si è sviluppata su principi della psicologia comportamentale e psicofisiologia.

L’individuo dopo l’osservazione di alcune variazioni dei propri parametri neurovegetativi proiettati su un monitor impara a prevenire alcune alterazioni fisiopatologiche che si associano a disturbi con conseguente loro riduzione o eliminazione.

Indicazioni:

  • Cefalea di tipo tensivo
  • Emicrania
  • Ipertensione essenziale
  • Contratture muscolari
  • Asma
  • Ansia

 

La ricerca

L’interesse nell’ approfondire le evidenze che emergono dalla routine clinica, il confronto con la letteratura preesistente, lo spirito creativo ma allo stesso tempo l’importanza della sistematizzazione porta l’equipe del centro a costruire linee di ricerca. Con la collaborazione dell’associazione Aplysia onlus e dell’Istituto GIFT attualmente il Centro di Medicina Psicosomatica svolge ricerca nell’ambito della:

1. Psicofisica (studio della risposta percettiva alla evocazione di una stimolazione)

2. Psicofisiologia dello stress (misurazione dei parametri neurovegetativi in particolari forme patologiche associate a condizioni di stress)

3. Valutazione della memoria autobiografica e dei meccanismi di soppressione dei ricordi nel dolore e cronico e nella psicopatologia

4. Valutazione degli effetti della meditazione vipassana in soggetti non clinici

5. Validazione italiana del The Phenomenology of Consciousness Inventory, Pekala 1982

6. Valutazione del Self management un programma riabilitativo per ansia e dolore cronico

 

Formazione

In collaborazione con l’associazione Aplysia onlus gli operatori del Centro di Medicina Psicosomatica partecipano alle attività formative dei tirocinanti pre laurea e post laurea in psicologia.

Vengono svolti cicli di supervisioni per gli operatori che lavorano ai progetti:

1. Emozioniamoci con il corpo: progetto psicoeducativo per la scuola primaria.

2. Progetto multistep di self management per pazienti con dolore ed ansia.

Supervisori:

Stefano Rossi, psicologo, psicoterapeuta

Francesca Granchi, psicologa, psicoterapeuta

Antonella Ciaramella, medico, psicoterapeuta

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Centro di Medicina Psicosomatica

Via Mezzanina, 12

56100 Pisa
medicinapsicosomatica.gift@gmail.com

Tel: +390505205616